L’art. 1, comma 51 della legge 6 novembre 2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione) ha disciplinato per la prima volta nella legislazione italiana la figura del whistleblower, con particolare riferimento al dipendente pubblico che segnala attività illecite o fraudolente verificatesi all’interno dell’Amministrazione alla quale appartiene a cui abbia assistito o di cui sia venuto a conoscenza in ragione dello svolgimento della propria attività lavorativa. Al dipendente che effettua tale tipo di segnalazione viene offerta una particolare forma di tutela e riservatezza.

Tale disciplina è stata, da ultimo, ulteriormente riformata a seguito dell’intervento del governo che – sollecitato dalla Direttiva UE 2019/1937 – ha inteso raccogliere, nell’atto di recepimento –D.Lgs. 24/2023 (d’ora innanzi “Decreto”) – in un unico testo normativo, l’intera disciplina del c.d. “Whistleblowing.”.

in ottemperanza a quanto stabilito dall’art.4 co. 1 del succitato Decreto, il Consorzio è tenuto ad istituire un Canale Interno di Segnalazione di Illeciti che, tramite strumenti di crittografia, garantisca la riservatezza dell’identità del dipendente segnalante (così come di collaboratori, consulenti e altre categorie di soggetti individuate all’art.2 del Decreto, nel seguito, anche “soggetto segnalante” o “Whistleblower”) nonché del contenuto della segnalazione e della documentazione eventualmente allegata alla medesima.

Il canale di segnalazione in fase di implementazione da parte del Consorzio per la Bonifica della Capitanata, in particolare, è attuato mediante la piattaforma Whistleblowing del portale TRASPARE offerto da LG Solutions S.r.l.  con sede legale in Via Fratelli Biondi 3/5, Foggia (FG). La Piattaforma implementata, in linea con le citate disposizioni normative, garantisce la riservatezza dei dati immessi nel portale.

Modalità e procedura per la segnalazione:

La segnalazione può avvenire nelle seguenti e tassative modalità:

1.    Una piattaforma digitale per le segnalazioni di illeciti (Clicca qui per accedere) conforme alle succitate disposizioni del D.Lgs. 24/2023 e la cui gestione sarà affidata, così come contemplato dall’art. 4, co. 2 del Decreto cit. ad un Ufficio interno in persona del RPCT, dott. Francesco Santoro

2.     Un canale di segnalazione orale mediante possibilità per il segnalante di richiedere un appuntamento riservato con il RPCT (art. 4, co. 3, ultimo periodo).